giovedì 13 settembre 2012

Tracce di fine estate

“Ahi settembre mi dirai quanti amori porterai, le vendemmie che farò…” A. Fortis
Ieri è iniziata la scuola.  Per tutti, perché è un fatto sociale. Game over. Oppure let the game start. 
Idee per il primo tema dell’anno scolastico, con uno sguardo all’estate andata, e all’autunno che verrà.
  1.  La patria che ha inventato il French Kiss, il bacio con la lingua, promette ora alle coppie dello stesso sesso la possibilità sposarsi e adottare un figlio. Per quanto tempo noi italiani dovremo sentirci in dovere di scandalizzarci anche di questa novità, prima che venga accettata come normale prassi di vita e/o amore, tanto quanto la prima citata?
  2. 150 sfumature di caso editoriale, ovvero il Principe Azzurro sadomaso. Si è scoperto, dentro un secchio di acqua calda, che esistono gusti sessuali differenti, e che anche le femmine gradirebbero provare piacere fisico. Avvilente e poco innovativa la proposta dell’eterna illusione del bello-straricco-generoso di successo, che dopo svariato sesso si innamora perdutamente e vuole sposare la povera insignificante. Perché alle donne, lungo il lento cammino verso la liberazione,  piace sempre farsi del male?
  3.  Renzi, Monti, Grillo, Bersani. I politici italiani, raggiunta la notorietà, rassomigliano man mano sempre più alle loro caricature. Tracciare il profilo di un potenziale leader politico abbia i requisiti per rimanere credibile per almeno 72 mesi.

martedì 11 settembre 2012

Il disagio dell'11 settembre

E' un disagio sottile, profondo, fastidioso, come il taglio di un foglio di carta. Mi trivella il fondo della coscienza la sensazione che ci stiamo lasciando convincere a guardare le vicende dei nostri simili del mondo attraverso un cannocchiale, con un diametro minuscolo, che ci fa vedere soltanto New York perchè lì ci sono gli individui che ci piacerebbe credere di essere, che hanno quello che vorremmo avere.

Dopo l'11 settembre avevo una gran paura. Non di Osama Bin Laden. O dell'Islam. O del burqa. Ma della violenza della reazione che avrebbe potuto avere, forte del suo strapotere, il governo del popolo che ci ha liberati, comprati, poi inebetiti, e infine venduto di tutto. E non per me medesima. Ma per chi da quando è al mondo non ha visto mai sopra nè al di là di un gigantesco polveroso sanguinolento ground zero.