Nascevo da due bei ragazzi più o meno a metà giugno più o meno a metà degli anni 70, in una via che successivamente fu intitolata a Karl Marx.
A 6 anni venivo costretta a scrivere ossessivamente "Marika ha portato le castagne", e nel mentre cominciavo a leggere tutto quello che mi capitava sott'occhi, a partire dagli adesivi sulla porta del bagno.
A 15 anni iniziavo un decennio di studio compulsivo e disordinato e vani tentativi di nascondere il didietro.
A 29 anni venivo costretta a rivedere il mio concetto di felicità.
Da allora sono passati almeno 5 anni.